Registro Oncologico Gravidanza e Tumori (ROGET)

Nel giugno 1992 é stato avviato uno studio epidemiologico.

Lo studio (Protocollo 93/2ext.) aveva l’obiettivo di raccogliere i dati relativi agli effetti tardivi dei trattamenti chemio e/o radioterapici sulla fertilità e la procreazione, di valutare i rischi materno-fetali in corso di terapie antitumorali e l’impatto della gravidanza sul decorso delle neoplasie.

Sono state arruolate 59 pazienti.

Lo studio ha dimostrato, sia in gravidanze sincrone che metacrone una percentuale di malformazioni (3,9% versus 2,5%) e di aborti spontanei (5,1% versus 6,8%) sovrapponibile al gruppo di controllo (totale delle gravidanze registrate in Italia nel 1990 – dati ISTAT). Un aumento dei parti prematuri (11,6% versus 4,7%) è da attribuirsi alla tendenza ad anticipare il parto in caso di gravidanza sincrona, per permettere l’attivazione di trattamenti più aggressivi. Il numero di interruzioni volontarie di gravidanza è stato inferiore al gruppo di controllo (12,2% versus 20,5%).

Centri partecipanti :                     Ospedale di CASALPUSTERLENGO (MI)

Ospedale Civile di LARINO (CB)

Ospedale S. Maria Goretti di LATINA

Ospedale di LECCO (CO)

Ospedale Civile di LEGNAGO (VR)

Ospedale Civile di MAGENTA (MI)

Ospedale Civile di MANTOVA

Istituto Nazionale Tumori -OMB, MILANO

Ospedale Fatebenefratelli di MILANO

Ospedale L. Sacco di MILANO

Ospedale S. Carlo di MILANO

Ospedale S. Gerardo di MONZA (MI)

Ospedale di SONDALO (SO)

Ospedale Civile di THIENE (VI)

Ospedale S. Andrea di VERCELLI

 

 

Riferimento Bibliografico:

  • Gravidanze e Tumori.
    (M.Tomirotti, B. Galassi, A. Scanni)
    Argomenti di Oncologia, 19: 425-429, 1998